Casa Biagini 1998 relazione progetto

Il progetto vuole richiamarsi alla tradizione architettonica della villa cercando di evidenziarne la sua razionalità. Il concetto di questo rigore formale va però inteso come riconoscimento della casa nel suo aspetto elementare ed il suo manifestarsi nella fisionomia più chiara possibile. L’impianto dell’edificio è imperniato su una grande loggia centrale a tutt’altezza, con un lucernario inserito nel solaio di copertura, su cui si affacciano gli spazi abitativi. Schematicamente l’intero edificio è costituito da due volumi distinti e collegati da due passerelle, una interna che si affaccia sul doppio volume dell’ingresso, l’altra esterna che si affaccia sul panorama della città. La copertura, nascosta da un attico perimetrale, è costituita da due padiglioni rovesci con manto in lastre di zinco al titanio; il lucernario sovrastante il loggiato ha una doppia struttura: a falde inclinate all’esterno ed una quadrata posizionata a filo soffitto della loggia. Nel piano interrato è ubicata, nella parte centrale, una piscina illuminata da una serie di aperture quadrate inserite nella pavimentazione della loggia sovrastante.

dettagli progetto

progetto: Gianfranco Raffaelli
collaboratori: Raffaella Villani
strutture: Guido D'Amaddio
committente: Franco Bigini
impresa: Maccioni Costruzioni s.a.s.
localizzazione: Pescia PT Via Capitano Maraviglia
cronologia: 1998 progetto
  1999/2002 realizzazione
dati dimensionali: mq.10.700 superficie del lotto
  mq.550 superficie complessiva
  mc.1350 volume complessivo
fotografie: Raffaella Villani